Sintomi e cura di questa sconosciuta.
Oggetto misterioso riguardante la spalla, la cuffia dei rotatori è sempre la principale indiziata quando si accusa un dolore alla spalla.
La spalla è l’articolazione con più libertà di movimento che il corpo umano possiede. Per potersi muovere così tanto è raggiunta da molti muscoli che ne garantiscono stabilità e mobilità.
Come un burattino appeso a molti fili, se uno di questi si rompe o si annoda, il movimento del burattino non sarè più fluido ed armonico come prima.
Ma cosa è esattamente la cuffia dei rotatori? e cosa succede se si lesiona davvero? Cerchiamo di capirlo insieme!
La cuffia dei rotatori è un gruppo di muscoli che dalla scapola raggiungono la spalla, e si occupa di alzare il braccio in alto sopra la testa, e di farlo ruotare internamente (come a mettere la mano dietro la schiena) o esternamente (come nel gesto di aprire una porta in avanti).
Questi muscoli sono il Sovraspinato, Sottospinato, Sottoscapolare e Piccolo Rotondo.
Se si lesionano questi muscoli si possono avere varie conseguenze, tra queste, due sono le principali:
- diminuzione della forza e del movimento di elevazione e/o di rotazione della spalla.
- dolore a determinati movimenti come l’elevazione del braccio: i tiranti sulla spalla non sono più in equilibrio, per cui la sua posizione non sarè precisa e si muoverè su assi di movimento sbagliati causando dolore.
Cosa fare in caso di lesione?
Ci sono due modi per confermare o meno una lesione alla cuffia dei rotatori: test muscolari precisi, oppure una Ecografia o Risonanza Magnetica che possono “vedere” l’eventuale lesione.
Una volta constatato lo stato di salute dei muscoli si può procedere, se indicato, a delle sedute di fisioterapia per rinforzare i muscoli indeboliti e riportare i movimenti della spalla alla loro dinamica ideale.
Ovviamente se c’è lesione totale o parziale di un muscolo è indicato il consulto medico per capire se dovesse rendersi necessario l’intervento di ricostruzione, ma anche in questo caso la fisioterapia può aiutare sia a preparare la spalla prima dell’intervento, sia al recupero post-operatorio che è importante tanto quanto l’intervento stesso!
Non sempre la Cuffia dei Rotatori è lesionata, ma spesso è implicata in un dolore di spalla. Se non ci sono lesioni evidenti, i fili del burattino non sono rotti, ma sono solo “annodati”: riconoscere i “nodi” e “scioglierli” è¨ il primo passo per togliere il dolore e consentire una buona riuscita del trattamento di osteopatia, perchè spesso, in assenza di lesione, la spalla è solo una vittima del burattinaio!