Quando subentra un dolore, così, all’improvviso, spesso ci si chiede: qual è la causa del mio dolore? come potevo prevenirlo?
I miei pazienti nel raccontarmi il loro dolore cercano di collegarlo ad un movimento errato fatto giorni o mesi prima, oppure ad una vecchia ernia o tendinite diagnosticata anni fa.
La realtà però spesso è diversa, ed alla base del dolore ci sono situazioni diverse, che vanno ben distinte e riconosciute per poter risolvere il problema, prenderne coscienza, e poterlo prevenire!
Come osteopata mi occupo di questo, non solo di risolvere quando possibile il dolore, ma cerco anche di far prendere coscienza al paziente di come questo dolore è nato, e di come riconoscere i campanelli d’allarme che il corpo ci lancia prima che inizi a lamentarsi con un dolore.
Per capire meglio il dolore e la sua origine, ho diviso le mille possibili cause in tre grosse categorie:
1 – dolore da danno biologico
2 – dolore da sovraccarico locale
3 – dolore da sovraccarico generale
1 – dolore da danno biologico
Il dolore può derivare da un danno effettivamente biologico, da una zona del corpo che è veramente danneggiata.
Se per esempio c’è artrosi grave al ginocchio, questo farà male ogni volta che si fanno le scale, con una relazione abbastanza diretta.
Attenzione però! Non è sempre detto che il dolore che si sente derivi effettivamente da quel danno!
Per esempio, molto spesso le persone con mal di schiena fanno una lastra o una risonanza per capirne di più. Quel che viene fuori è qualche “banale” protrusione, ma non basta l’immagine a determinare la causa del dolore. Oltre a quella, devono esserci tanti altri segni che escludono senza ombra di dubbio che quel dolore derivi da quel danno biologico.
Un altro classico esempio è la spalla: molto spesso è dolorosa, ed una ecografia nota un po’ di infiammazione, o una piccola tendinite, ma è davvero quello il tendine che vi causa quel dolore alla spalla?
Per questo motivo l’osteopata prima di mettere le mani sulla zona dolorante fa molte domande e test nel corso della sua prima visita!
L’osteopatia è utile?
in questi casi, spesso, l’osteopatia può fornire un supporto al paziente ed al medico specialista (ortopedico, fisiatra..), per migliorare le condizioni di dolore, sapendo che ovviamente nessuno (senza bisturi) può “far rientrare un’ernia” o “aggiustare” un tendine. Il trattamento osteopatico è efficace per ridurre il dolore ed alleggerire la zona danneggiata, meglio però se in associazione al lavoro di altri professionisti.
Come prevenire?
Questi danni molto spesso sono da “usura”, per prevenirli è fondamentale non trascurare i dolori o metterli a tacere con farmaci, perchè se c’è un sovraccarico di un tendine, col tempo si danneggerà sicuramente!
2 – il dolore da sovraccarico locale
Queste sono le situazioni più frequenti: in questo caso a far male è una zona del corpo, ma se fate ecografie, lastre, o risonanze, non troverete qualcosa di significativo che spieghi il perchè del vostro dolore.
In questi casi bisogna allargare lo sguardo, e cercare quali strutture sono andate in sovraccarico (per esempio posturale) scaricando le loro tensioni su quel punto che vi fa male.
L’osteopatia è utile?
In questi casi l’osteopatia è molto efficace, perchè ridistribuendo le forze del corpo e le tensioni, alleggerisce quella specifica zona, che andrà spontaneamente incontro a guarigione.
Come prevenire?
Il sovraccarico di una zona del corpo spesso non è facile da prevenire, perchè non da sintomi fino a che il corpo non riesce più a gestirlo.
Sicuramente però uno stile di vita attivo aiuta a prevenirlo, con attività fisica costante ed esercizi di stretching mirati. Nel mio studio, in questi casi, dopo aver risolto il sovraccarico, vi darò degli esercizi di mantenimento o indicazioni su cosa fare per evitare che questo sovraccarico si ripresenti.
3 – il dolore da sovraccarico generale
Queste sono sicuramente le situazioni più complesse. In questo caso ad essere in sovraccarico è tutta la persona, nella sua sfera biologica, psicologica, ma anche sociale (relazioni interpersonali, stress lavorativo o familiare).
Questo dolore è spesso “migrante”, nel senso che si presenta in un posto, e quando lo si tratta scompare e ricompare altrove, creando forte disagio nel paziente, con la sensazione di non sapere come uscirne.
In questi casi un approccio al sintomo è poco efficace, perchè come detto va curata la persona nella sua interezza.
L’osteopatia è utile?
Per questo tipo di dolori, l’osteopatia è molto efficace, anche se ovviamente i tempi per invertire un sovraccarico di tutta la persona sono per forza lunghi. Bisogna per cui armarsi di pazienza e fiducia, il rischio in questi casi è di cercare soluzioni rapide, rimbalzando da un professionista all’altro, senza arrivare ad una conclusione.
Sopratutto in questi casi è fondamentale lo stile di vita sano per invertire la tendenza infiammatoria del corpo, e l’osteopata da questo punto di vista può darvi indicazioni semplici ma efficaci, da affiancare al trattamento manuale.
Come prevenire?
Il sovraccarico generale è una condizione che si struttura in seguito a stress importanti che durano per diversi mesi o anni. Lo stile di vita è l’unica vera arma per prevenire queste situazioni, e si basa su tre grossi capitoli:
alimentazione, attivitè fisica, e gestione dello stress / sfera emotiva.
Molto spesso l’aspetto psicologico viene trascurato, ma può essere benzina sul fuoco anche per i dolori del corpo.Â
Se ti riconosci in qualcuna di queste tre categorie di dolore, l’osteopata è la figura che fa al caso tuo per capire, gestire, risolvere e prevenire il dolore.
Lo scopo della prima visita è proprio questo: capire la causa, impostare il lavoro in maniera efficace, ed avere un beneficio che, in base alla natura del problema, arrivi il prima possibile!