Spesso quando un paziente si rivolge a me per mal di schiena, riporta nei suoi racconti di avere “una gamba più lunga dell’altra”. Alcune volte lo segnala come cosa passeggera, altre volte invece con la faccia di chi è destinato a soffrire tutta la vita per questo problema.
Con questo articolo intendo sfatare un falso mito su questo argomento, e spiegare come può succedere che si cada in questo fraintendimento.
Una gamba più lunga o più corta “reale” è possibile per difetti di sviluppo nella pancia della mamma (ma sono percentuali minime), per brutte fratture che hanno modificato l’osso, per esiti di protesi o interventi, e grave artrosi.
Quando ho fatto l’università c’erano diversi modi per misurare col metro da sarta la lunghezza di una gamba, ma viene da sè che spostando di poco il metro più giù o più sù, sia facile raccontarsi che la gamba è più lunga di mezzo centimetro o altro. Quando infatti il medico sospetta una situazione simile, solo la lastra su carta millimetrata può togliere ogni dubbio, ma, come giè detto, è una condizione abbastanza inusuale.Continue reading