Dolore al polso o alla mano.
Formicolio di una parte della mano, spesso notturna.
Gonfiore alla mano.
Alterazioni temporanee della sensibilitè alla mano.
Questi quattro, comunissimi sintomi, fanno scattare spesso la preoccupazione nelle persone, e visto che le mani sono un bene prezioso, subito scatta l’allarmismo.
Ma tranquilli, non è tunnel carpale!
Attenzione, ovviamente non voglio dire che non è MAI tunnel carpale, ma che spesso questa patologia viene diagnosticata o detta tra le righe dandola per scontata, senza aver fatto però un esame accurato.
Come riconoscere il tunnel carpale?
Innanzitutto bisogna capire come funziona (brevemente) il corpo umano.
Sensibilità, formicolio, dolore, sono tutti sintomi che possono essere associati ad un’alterazione dei nervi o dei vasi (vene ed arterie) del braccio.
I nervi nascono dal collo, scendono a livello della clavicola, dove si uniscono ai vasi che dal torace vanno al braccio, per arrivare alla mano.
Con tunnel carpale si intende una compressione di queste strutture a livello del polso.
Nulla di sbagliato per ora, se non che il polso non è l’unico passaggio in cui queste strutture possono andare in compressione!
Come vediamo dalla figura a destra, esistono diversi punti in cui si può verificare una compressione dei vasi e dei nervi, portando quindi a dei sintomi a valle, senza che però il polso sia coinvolto in questa dinamica.
Si tratta per lo più di problematiche muscolo-scheletriche o posturali, un eccesso di tensione di alcuni muscoli crea un restringimento in un’area critica, e la compressione, protratta nel tempo, provoca questo genere di sintomi.
Ovviamente potrebbe essere coinvolto anche il polso, per questo è stato inventato un test, Test di Tinel, per capire se effettivamente anche il polso gioca un ruolo attivo nel problema. In questo video potete trovare una spiegazione semplice del Test, nel caso lo si voglia provare anche a casa.
Conviene per cui sempre valutare la persona nella sua interezza, alzando lo sguardo dal solo polso, per evitare di prendere farmaci inutili, fare terapie non indicate, o addirittura ricercare un chirurgo che possa operare un polso che in realtà è innocente.
Se dovessi soffrire di questo problema, affidati ad un osteopata esperto: individuare la regione, o le regioni all’origine del problema è un passaggio fondamentale per la risoluzione del problema.
Sempre restando in ambito braccio e polso, lo stesso fenomeno può portare anche all’epicondilite, se ti interessa l’argomento, ne ho parlato in questo articolo